Al via il bonus acqua potabile
Al fine di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica la legge di Bilancio 2021 ha previsto il credito d'imposta per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento per il miglioramento dell'acqua potabile. L'Agenzia dell'Entrate ha pubblicato le regole per la fruizione del predetto credito.
Possono richiedere il credito d'imposta:
- le persone fisiche,
- i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni
- gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Sono ammesse le spese per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.
L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a
- 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche
- 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.
Il credito d'imposta riconosciuto è pari al 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
Il bonus potrà essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.
Per ciascuno degli anni 2021 e 2022 sono stanziati 5.000.000 euro.
L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo al quello di sostenimento del costo inviando il modello tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.